Per l’Opera in piazza, a Camerano, il 10 agosto, son venute giù le stelle!
Bravissimi i cantanti, i musicisti, gli attori. Ma se Carmen, voluttuosa, sensuale e senza scrupoli, da vera gitana spagnola, lascia il povero malcapitato soldato per il bel torero di successo, oggi la lettura del femminicidio per gelosia pura appare tragedia preannunciata e non tanto… coupe di theatre del grande Bizet!
Nella magica cornice della centralissima piazza di Camerano la messa in scena dell’opera curata da Villaincanto, con le voci di Joanina Salvador (Carmen), Dario DI Vietri (Don Josè), Martina Malatini (Micaela) e Ferruccio Finetti (Il torero Escamillo), con il pianoforte del direttore Riccardo Serenelli cui si devono anche i testi, lo straordinario violino di un Marco Santini, la fisarmonica di Roberto Lucanero e la magistrale spiegazione fuori campo dell’attore Luca Violini, ha veramente stupito una platea di quattrocento persone.
L’evento fortemente voluto per il Comune da Barbara Mori, già assessore alla cultura e organizzatrice delle celebrazioni marattiane, ha centrato l’obiettivo e riscosso molti consensi.
Anche il patrocinio degli Amici della Lirica e della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche hanno testimoniato sia la qualità della rappresentazione, la validità della scenografia, la profondità del testo reinterpretato e riletto con la consueta bravura dalla voce di un Luca Violini in grande spolvero.